Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa costituisce un principio generale dell'ordinamento giuridico, applicabile anche nel procedimento amministrativo sanzionatorio, in virtù del quale l'amministrazione procedente è tenuta a garantire all'interessato la possibilità di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni prima dell'adozione del provvedimento finale. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento e la conseguente assenza di contraddittorio con i soggetti interessati nella fase dei controlli e degli accertamenti preliminari, in violazione degli artt. 7 della legge n. 241/1990 e 192, comma 3, del d.lgs. n. 152/2006, comporta l'illegittimità del provvedimento finale adottato, in quanto lesivo del diritto di difesa dell'interessato. Tuttavia, tale vizio può essere sanato qualora l'interessato abbia comunque avuto la possibilità di far valere le proprie ragioni nel corso del giudizio, come nel caso di specie in cui il ricorrente ha rinunciato all'interesse alla decisione del ricorso.