Il provvedimento di sequestro patrimoniale nell'ambito di un procedimento di prevenzione perde efficacia se il Tribunale non deposita il decreto di confisca entro il termine di un anno e sei mesi, prorogabile per non più di due volte di sei mesi ciascuna, tenendo conto delle cause di sospensione previste per la custodia cautelare. Tale disciplina, espressamente prevista dalla legge, non contempla l'impugnabilità del provvedimento di sospensione della decorrenza del termine, in quanto il procedimento di prevenzione presenta peculiarità che giustificano una regolamentazione differente rispetto al procedimento penale ordinario, ove è invece consentito il ricorso al Tribunale del riesame per la tutela di interessi di natura patrimoniale. La disomogeneità tra le due procedure rende pertanto non irragionevole l'opzione del legislatore di non prevedere l'impugnabilità dei provvedimenti di sospensione dei termini di efficacia del sequestro disposti nell'ambito del procedimento di prevenzione, in considerazione del diverso rango degli interessi coinvolti rispetto alla limitazione della libertà personale.