Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8247 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:8247SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 del d.p.r. 380/01 presuppone la conformità urbanistica dell'intervento abusivo, pertanto l'amministrazione è tenuta a motivare in modo puntuale e specifico il diniego, indicando le concrete norme del piano regolatore generale e del regolamento edilizio comunale che ostano all'accoglimento della domanda, al fine di consentire al destinatario del provvedimento e al giudice amministrativo di comprendere le ragioni della decisione e di valutarne la legittimità. Il mancato rispetto di tale obbligo di motivazione determina l'illegittimità del provvedimento di diniego per difetto di motivazione. L'amministrazione non può limitarsi a un generico riferimento alla violazione delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore o del regolamento edilizio, ma deve puntualmente indicare le specifiche disposizioni ritenute violate, con riferimento a ciascuno degli interventi abusivi oggetto della domanda di sanatoria.

Sentenza completa

N. 06713/2009
REG.RIC.

N. 08247/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06713/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6713 del 2009, proposto da:
Valerio Vannini, Marina Conte, rappresentati e difesi dall'avv. Manuela Caiffa, con domicilio eletto presso Valerio Valenti in Roma, via del Mascherino, 72;

contro

Comune di Cerveteri;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 19402 del 13/19 maggio 2009 emesso dal Comune di Cerveteri – Uffico Tecnico Servizio Urbanistica ed Assetto del Territorio, notificato il 22 maggio 2009 di diniego di sanatoria.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore n…

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