Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1770 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1770SENB

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria comporta la cessazione della materia del contendere in un giudizio amministrativo avente ad oggetto l'impugnazione di un provvedimento di demolizione di opere edilizie, in quanto il titolo abilitativo sopravvenuto sana la posizione del ricorrente e rende privo di interesse il ricorso originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, disponendo l'irripetibilità delle spese di giudizio in considerazione della peculiarità della fattispecie e del fatto che il ricorrente ha ottenuto il risultato sperato attraverso il rilascio del permesso in sanatoria. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il rilascio di un titolo abilitativo in sanatoria, successivo all'impugnazione di un provvedimento di demolizione, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto il ricorrente ha ottenuto il risultato sperato attraverso il riconoscimento della legittimità delle opere realizzate. In tali casi, il giudice amministrativo deve dichiarare la cessazione della materia del contendere e disporre l'irripetibilità delle spese di giudizio, in considerazione della peculiarità della fattispecie. La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è quindi la seguente: Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, successivo all'impugnazione di un provvedimento di demolizione di opere edilizie, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente declaratoria di irripetibilità delle spese di giudizio, in considerazione della peculiarità della fattispecie e del fatto che il ricorrente ha ottenuto il risultato sperato attraverso il riconoscimento della legittimità delle opere realizzate.

Sentenza completa

N. 00505/2013
REG.RIC.

N. 01770/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00505/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 505 del 2013 proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso lo stesso a Napoli in via Pessina n. 90 nello studio dell’avv. ((omissis));

contro

Comune di Pignataro Maggiore, in persona del Sindaco p.t. – non costituito in giudizio -

per l'annullamento, previa sospensione: dell'ordinanza n. 92 del 7 novembre 2012 del Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Pignataro Maggiore, di demolizione di varie opere edilizie realizzate dal ricorrente sulla S.P. per Calvi.

Visti il ricorso e i relativi all…

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