Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 209 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:209SENB

Massima

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Il Questore può legittimamente disporre la sospensione temporanea della licenza di un esercizio pubblico ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S., anche in assenza di una diretta responsabilità del gestore, quando ricorra una situazione oggettiva idonea a configurare un concreto ed attuale pericolo per la sicurezza pubblica e l'ordine pubblico, quale la somministrazione di bevande alcoliche a soggetti minorenni all'interno del locale. Tale provvedimento cautelare e preventivo, adottato nell'esercizio di un ampio potere discrezionale, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. n. 241/1990, in ragione delle particolari esigenze di celerità connesse alla necessità di tutelare interessi pubblici primari. La durata della sospensione, se non superiore a 15 giorni, non necessita di specifica motivazione, rientrando nell'ampia discrezionalità del Questore nella valutazione dei fatti di potenziale pericolo per la sicurezza dei cittadini e l'ordine pubblico, sindacabile solo in caso di macroscopica irragionevolezza. Il provvedimento di sospensione, pertanto, è legittimo quando risulti adeguatamente motivato in relazione alla concreta e attuale situazione di pericolo per la collettività, senza che assuma rilievo la colpa o la responsabilità diretta del gestore dell'esercizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/02/2017

N. 00209/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01480/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1480 del 2016, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale rappresentante legale della “Social Club Srl”, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Brescia, via Diaz, 28;

contro

Questura di Brescia - Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale Stato, domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

del decreto reg. 86bis-Cat. Q2.2/PAS del 1…

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