Consiglio di Stato sentenza n. 1018 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:1018SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione a verde pubblico di un'area comunale, impresso dal piano urbanistico e mantenuto anche dopo la scadenza del piano attuativo, costituisce un limite inderogabile all'edificazione, che impedisce il rilascio di qualsiasi titolo edilizio, anche in sanatoria, per opere realizzate abusivamente su tale area. Ciò in quanto la realizzazione di un accesso carrabile e pedonale su un'area pubblica destinata a verde comporterebbe l'imposizione di una servitù di passaggio non consentita, in contrasto con la destinazione legale dell'area stessa, di proprietà del Comune. Il mancato utilizzo dell'area da parte dell'ente pubblico o la sua mancata infrastrutturazione non incidono sulla permanenza del vincolo urbanistico, che rimane opponibile al privato anche in assenza di una sua concreta attuazione. Pertanto, la realizzazione di opere abusive in contrasto con la destinazione a verde pubblico di un'area comunale costituisce un presupposto ostativo al rilascio del condono edilizio, in quanto manca uno dei requisiti essenziali per il rilascio di qualsiasi titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2018

N. 01018/2018REG.PROV.COLL.

N. 09953/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9953 del 2007, proposto da:
Corvaglia Giacomina Filippa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Mormandi, Antonio Conte, con domicilio eletto presso lo studio Monica Scongiaforno in Roma, via Boezio, 92;

contro

Comune di Acquarica del Capo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Flascassovitti, con domicilio eletto presso lo studio Marco Gardin in Roma, via L. Mantegazza 24;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. PUGLIA - SEZ. STACCATA DI LECCE: SEZIONE III n. 02497/2007, resa tra le parti, …

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