Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6190 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:6190SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un ricorso misto di ottemperanza e di cognizione, è tenuto a qualificare le domande prospettate, distinguendo quelle attinenti propriamente all'ottemperanza da quelle che invece hanno a che fare con il prosieguo dell'azione amministrativa che non impinge nel giudicato, traendone le necessarie conseguenze quanto al rito ed ai poteri decisori. Nell'esercizio dell'azione di ottemperanza, il giudice deve accertare se è fondata la doglianza con cui si denuncia la violazione ed elusione del giudicato, essendo configurabile tale violazione solo quando il nuovo atto emanato dall'Amministrazione contrasti con una sentenza recante un obbligo talmente puntuale che la sua esecuzione debba concretarsi nell'adozione di un atto il cui contenuto sia integralmente desumibile dalla sentenza stessa, ovvero quando il nuovo provvedimento riproduca i medesimi vizi già censurati all'origine; mentre si ha elusione del giudicato se l'Amministrazione cerchi di realizzare il medesimo risultato con un'azione connotata da un manifesto sviamento di potere. Qualora il giudice dell'ottemperanza ritenga che il nuovo provvedimento emanato dall'amministrazione non costituisca violazione ovvero elusione del giudicato, egli disporrà la conversione dell'azione per la riassunzione del giudizio innanzi al giudice competente per la cognizione, sussistendone i presupposti di cui all'art. 32, comma 2, cod. proc. amm.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/05/2021

N. 06190/2021 REG.PROV.COLL.

N. 10558/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 10558 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Flaminia 79;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Terr. del Governo di Roma, Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del Decreto 2 ottobre 2020, -OMISSIS-, della Prefettura…

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