Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11925 del 12 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:11925PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione all'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., richiede un apporto concreto e specifico da parte del singolo soggetto, non essendo sufficiente la mera contiguità o il rapporto di fornitura stabile con il sodalizio criminale. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato associativo, non è sufficiente la convergenza di dichiarazioni di collaboratori di giustizia che attribuiscano al soggetto ruoli diversi e non pienamente sovrapponibili all'interno del gruppo, senza una puntuale e logica motivazione che chiarisca il suo effettivo contributo partecipativo. La motivazione del provvedimento cautelare deve altresì dare conto in modo adeguato del superamento delle specifiche contestazioni difensive, senza incorrere in contraddizioni o illogicità argomentative. Solo in presenza di un quadro indiziario solido e privo di lacune logiche, che consenta di individuare con precisione il ruolo del singolo all'interno dell'associazione, è possibile ritenere integrato il requisito della partecipazione al sodalizio mafioso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO P. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2857/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 24/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto che ha chiesto il rigetto;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che insiste nei motivi di ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) tramite il difensore fiduciario, propone ricorso per Cassazione avverso la ordinanz…

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