Cassazione penale Sez. I sentenza n. 53515 del 23 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:53515PEN

Massima

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Il possesso e il porto fuori dalla propria abitazione di un bastone di legno, pur privo di caratteristiche tali da renderlo arma impropria ai sensi della legge n. 110 del 1975, art. 4, integra comunque il reato di cui al medesimo articolo, comma 2, in quanto l'oggetto, per le sue potenzialità offensive, deve essere considerato idoneo a offendere la persona. Tuttavia, tale condotta può essere scriminata in presenza di uno stato di necessità, qualora l'imputato abbia agito per difendersi da una precedente minaccia subita. Inoltre, ove ricorrano i presupposti, può trovare applicazione l'attenuante del fatto di lieve entità prevista dalla citata normativa. Infine, l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione impedisce l'adozione di una pronuncia di merito, imponendo l'annullamento senza rinvio della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1440/2012 CORTE APPELLO di FIRENZE, del 17/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRO CENTONZE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cedrangolo Oscar, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza per intervenuta prescri…

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