Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 330 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:330SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è atto dovuto e vincolato, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica è in re ipsa e prevalente rispetto a qualsiasi affidamento del privato sulla conservazione di una situazione di fatto abusiva, anche se protratta nel tempo. L'ordine di demolizione è pertanto legittimamente adottato senza particolare motivazione, se non l'accertamento dell'abusività dell'opera, indipendentemente dal decorso del tempo dalla commissione dell'abuso, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente. L'Amministrazione ha l'obbligo di esercitare il potere repressivo degli abusi edilizi, senza che il mero trascorrere del tempo possa legittimare la situazione di fatto abusiva, la quale conserva nel tempo la sua natura illecita. Il provvedimento sanzionatorio è pertanto legittimo se adeguatamente motivato in ordine all'accertamento dell'abuso, senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, atteso che l'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica è in re ipsa.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/01/2019

N. 00330/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02578/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Napoli, al Corso S. Giovanni a Teduccio, n. 1020; (indirizzo p.e.c.: [email protected] );

contro

COMUNE DI PORTICI, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli Avv. ti ((omissis)) e ((omissis)) ed, agli effetti del presente giudizio, domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. Campania, alla P. zza Municipio, n. 84 (indirizzi p.e.c.: [email protected]; [email protected] );

per l’annullamento

- dell’ordinanza n. 101, protocollata con il n…

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