Cassazione civile Sez. II sentenza n. 8162 del 23 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:8162CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La mancata proposizione del reclamo, ai sensi dell'art. 178 c.p.c., avverso un'ordinanza istruttoria concernente l'ammissione o l'espletamento delle prove, non impedisce alla parte interessata di dolersene davanti al collegio quando questo sia investito di tutta la causa ai sensi del successivo art. 189 c.p.c., sempre che, in sede di conclusioni definitive, abbia richiesto la revoca di detta ordinanza, restando in caso contrario preclusa al collegio la decisione in ordine all'ammissibilità della prova, con l'ulteriore conseguenza che la relativa questione non può neanche essere proposta in sede di impugnazione. Tuttavia, la querela di falso costituisce un rimedio estremo, la cui precipua finalità è quella di superare la fede privilegiata che l'ordinamento attribuisce, oltre che agli atti pubblici, anche alle scritture private, limitatamente alla provenienza delle dichiarazioni in esse contenute da chi figuri averle sottoscritte, nei casi in cui la sottoscrizione sia stata riconosciuta, ovvero debba considerarsi legalmente riconosciuta ai sensi dell'art. 221 c.p.c. La proposizione della querela di falso non è soggetta a limitazioni quanto al grado e allo stato del giudizio, essendo l'unico limite processuale costituito dall'avvenuta rimessione della causa al collegio, in quanto la finalità di tale rimedio estremo è proprio quella di consentire di rimuovere la fede privilegiata, comunque formalmente acquisita al documento, a tutela della garanzia difensiva e della fede pubblica, prevalente sul principio della ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SCHETTINO Olindo - Presidente

Dott. PICCIALLI Luigi - rel. Consigliere

Dott. MIGLIUCCI Emilio - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. PROTO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 12957/2010 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliata in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS);

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS);

- controricorrente -

e contro

PROCURATORE GENERALE CORTE DI CASSAZIONE PROCURATORE GENERA…

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