Cassazione penale Sez. I sentenza n. 56697 del 17 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:56697PEN

Massima

La partecipazione di minima importanza al reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, aggravato dal numero dei compartecipi, non può essere riconosciuta in quanto la circostanza aggravante speciale del numero dei concorrenti, prevista dalla normativa di settore, esclude l'applicabilità dell'attenuante di cui all'art. 114 c.p. Ciò in quanto la norma speciale prevale sulla regola generale e la clausola di riserva contenuta nell'art. 112 c.p. consente di escludere l'applicabilità dell'attenuante in presenza di tali norme speciali. Il giudice, pertanto, nel valutare la sussistenza delle circostanze attenuanti e nel determinare il trattamento sanzionatorio, deve tenere conto della natura circostanziale delle ipotesi aggravanti previste dalla normativa in materia di immigrazione clandestina.

Sentenza completa

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI TRIESTE;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/10/2017 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ANTONIO CAIRO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott. CARDIA DELIA;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
1. Il Giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Trieste, con sentenza in data 24 ottobre 2017, all'esito del celebrato giudizio abbreviato, dichiarava (OMISSIS) colpevole del reato di cui al Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 12, comma 3, lettera d) e Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 12, comma 3-ter, lettera b), per aver collaborato all'ingresso di quattro…

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