Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 100 del 2019

ECLI:IT:TARTOS:2019:100SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La destinazione urbanistica di un'area rientra nella piena discrezionalità dell'ente locale, che può modificarla senza necessità di una specifica motivazione, salvo che particolari situazioni abbiano creato aspettative o affidamenti in favore di soggetti le cui posizioni appaiano meritevoli di specifiche considerazioni. L'affidamento tutelato del privato non può essere desunto dalla semplice diversa destinazione urbanistica pregressa dell'area, rispetto alla quale l'amministrazione conserva ampia discrezionalità, potendo apportare modificazioni anche peggiorative. La mancata approvazione di uno strumento attuativo previsto dalla precedente pianificazione, unitamente alla convenzione con l'amministrazione comunale, esclude la sussistenza di un affidamento qualificato del privato meritevole di tutela. La motivazione dell'atto di pianificazione urbanistica generale non richiede un'indagine individuale su ogni singola area al fine di giustificarne la sua specifica idoneità a soddisfare esigenze pubbliche, essendo sufficiente il richiamo agli obiettivi e alle scelte di pianificazione complessiva. Pertanto, la localizzazione di un parcheggio in un'area di proprietà privata, prevista dallo strumento urbanistico generale, è legittima anche in assenza di una specifica motivazione, purché risulti coerente con gli obiettivi e le scelte di pianificazione complessiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2019

N. 00100/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00528/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 528 del 2012, proposto da
C.E.T.A. - Compagnia Elbana Turismo Alberghi s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Roberto Righi, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Lamarmora 14;

contro

Comune di Porto Azzurro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Iaria, con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via dei Rondinelli 2;
Regione Toscana, Provincia di Livorno, Ente Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, non costituiti in giudizio;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.