Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6126 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:6126SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile quando il ricorrente dichiara di non avere più interesse alla decisione della causa. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c) del Codice del processo amministrativo, disponendo altresì la compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'efficienza dell'azione amministrativa, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di utilità pratica per il ricorrente. La dichiarazione di improcedibilità, infatti, comporta l'impossibilità di una pronuncia nel merito, senza tuttavia precludere al ricorrente la possibilità di proporre un nuovo ricorso, qualora dovesse riacquisire interesse alla decisione della controversia. Il giudice amministrativo, pertanto, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non entra nel merito delle questioni giuridiche dedotte, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente, compensando le spese di lite in ragione di tale esito. Tale soluzione, ispirata ai principi di ragionevolezza, proporzionalità ed economicità dell'azione amministrativa, consente di evitare un inutile dispendio di risorse pubbliche e private, garantendo al contempo il rispetto del diritto di difesa del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/12/2019

N. 06126/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02987/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2987 del 2014, proposto da
Giuseppe Galano, rappresentato e difeso dall'avv. Gianluca Lemmo, con domicilio digitale presso la pec del difensore e domicilio fisico elettivo in Napoli, via del Parco Margherita n.31 presso lo studio dell’avv. Gian Luca Lemmo;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Tiziana Taglialatela, con domicilio digitale presso la pec del difensore e domicilio fisico elettivo in Napoli alla via S. Lucia n.81 presso l’Avvocatura Regionale;
Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del legale rappresenta…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.