La competenza di adottare provvedimenti di revoca o sospensione di passi carrabili appartiene ai dirigenti comunali, in quanto attiene alla gestione di singoli affari amministrativi, e non può essere esercitata dalla Giunta municipale, la quale è competente a svolgere funzioni di indirizzo e controllo sull'attività amministrativa, ma non può sostituirsi ai dirigenti nell'adozione di provvedimenti puntuali e specifici. Pertanto, la delibera di Giunta che dispone la revoca di un passo carrabile, nonché le successive delibere che ne sospendono temporaneamente l'efficacia, sono adottate in violazione del principio di separazione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo e funzioni di gestione amministrativa, di cui agli artt. 48 e 107 del d.lgs. n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali), e sono quindi affette da un vizio di incompetenza che ne determina l'annullamento. L'individuazione della soluzione urbanistica più idonea a fronteggiare le problematiche connesse alla revoca di un passo carrabile rientra, infatti, nelle attribuzioni dei dirigenti comunali, i quali sono tenuti a valutare gli interessi pubblici e privati coinvolti e a contemperarli adeguatamente, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.