Consiglio di Stato sentenza n. 4569 del 2008

ECLI:IT:CDS:2008:4569SENT

Massima

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Il diritto di prelazione di cui all'art. 62 del d.lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) può essere validamente esercitato dall'ente locale interessato, anche in caso di erronea trascrizione del vincolo culturale gravante sul bene, purché l'acquirente sia comunque a conoscenza dell'esistenza di tale vincolo, desumibile da altri elementi oggettivi, come il contenuto dell'avviso di vendita o la richiesta di autorizzazione per interventi sull'immobile. L'ente locale competente all'esercizio del diritto di prelazione è la Giunta comunale, in quanto l'atto di formulazione della proposta di prelazione ha carattere meramente preparatorio e non rientra nella competenza del Consiglio comunale prevista per gli "acquisti ed alienazioni immobiliari". L'ente locale che esercita il diritto di prelazione deve provvedere tempestivamente alla notifica dell'atto di prelazione all'alienante e all'acquirente, anche mediante il ricorso alle forme di notificazione sostitutiva previste dalla legge, senza che la mancata consegna materiale dell'atto all'acquirente possa pregiudicare la validità dell'esercizio del diritto, purché l'ente abbia posto in essere tutte le attività rientranti nella propria sfera di disponibilità per rendere conoscibile il contenuto dell'atto di prelazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Sesta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 674/2008, proposto dalla:
- Va. s.r.l., in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dagli avv.ti Gi. Pe. e Co. Ru. ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo, in corso del Ri. n. (...), Ro., appellante;
contro
- il Comune di Ca., in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. To. Mi. e dall'avv. En. Mo., con domicilio eletto in Ro., via Az. n. (...), presso Le. Mi., appellato;
- il Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro in carica; la Soprintendenza B.A.P.P.S.A. Etnoantropologico Prov. Le., Br., Ta. e la So. s.p.a., in persona dei rispettivi rappresentanti legali in carica, non costituitisi in giudizio;
per annullamento e/o riforma, previa sospensione dell'efficacia,
della …

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