Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 178 del 2013

ECLI:IT:TRGATN:2013:178SENT

Massima

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La normativa transitoria di cui all'art. 33 della legge provinciale n. 7 del 2006 sulla disciplina dell'attività di cava, nel prevedere la proroga delle concessioni estrattive di porfido già in essere, ha inteso contemperare in modo equo gli interessi pubblici allo sfruttamento dei giacimenti per le esigenze dell'economia con quelli volti alla tutela dell'ambiente, garantiti dalla pianificazione di settore. Tale disciplina transitoria, pur fissando un termine finale di durata massima di 18 anni per le concessioni, riconosce all'amministrazione comunale competente la facoltà di individuare, in concreto, il volume ancora da coltivare e il termine finale di coltivazione per ciascuna concessione, sulla base di criteri specifici quali le quantità medie estratte negli ultimi cinque anni e gli investimenti effettuati dalle imprese concessionarie, anche per il miglioramento delle condizioni di sicurezza del lavoro. L'amministrazione comunale può inoltre integrare tali criteri legali con ulteriori elementi di valutazione di interesse pubblico, purché correlati alle finalità della fase transitoria, quali il mantenimento dei livelli occupazionali e il rafforzamento della filiera produttiva locale. Sono invece illegittimi i criteri che impongono oneri prestazionali di natura sociale, di contenuto incerto e non direttamente connessi agli obiettivi di tutela ambientale, sicurezza del lavoro e sviluppo economico del settore estrattivo.

Sentenza completa

N. 00247/2011
REG.RIC.

N. 00178/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00247/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 247 del 2011, proposto da:
Industria Italiana Porfido S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso il suo studio in Trento, Piazza Mosna, n. 8

contro

- Comune di Albiano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Trento, Piazza Mostra, n. 15;
- Provincia autonoma di Trento, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti Nicolò Pedrazzoli, ((omissis)) e ((omissis)) ed …

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