Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 410 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:410SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto avverso gli atti relativi a una procedura espropriativa per la realizzazione di opere pubbliche, afferma che il ricorso è irricevibile per tardività della notifica e del deposito, in applicazione della disciplina processuale accelerata di cui all'art. 19 del d.l. n. 67/1997, convertito in l. n. 135/1997. Il Tribunale evidenzia che, secondo la giurisprudenza costituzionale e amministrativa, tale disciplina, che prevede il dimezzamento di tutti i termini processuali, compreso quello per il deposito del ricorso, è conforme ai principi costituzionali, in quanto finalizzata ad accelerare la definizione delle controversie in materia di opere pubbliche o di pubblica utilità, senza compromettere irragionevolmente il diritto di difesa. Pertanto, il Tribunale dichiara l'irricevibilità del ricorso, sia per la tardività della notifica di alcune impugnazioni, sia per il tardivo deposito dell'intero gravame. Ciò comporta l'inammissibilità anche delle ulteriori domande restitutoria e risarcitoria, in quanto accessorie e dipendenti dalla domanda di annullamento. Inoltre, il Tribunale evidenzia che, ove anche tali domande fossero state ritenute ricevibili, sarebbero comunque state respinte nel merito, in applicazione del principio della non risarcibilità dei danni evitabili con l'impugnazione tempestiva del provvedimento lesivo, principio immanente nell'ordinamento anche prima dell'entrata in vigore del Codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/04/2019

N. 00410/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02654/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2654 del 1998, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati Enrica M. Zanin e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Venezia, S. Polo, 2237;

contro

Comune di Castellavazzo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 468/B;

per l'annullamento, previa sospensione dell’esecutività,

1) della deliberazione del Consiglio comunale n. 32/96, de…

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