Cassazione penale Sez. I sentenza n. 41952 del 30 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41952PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'assenza dell'imputato al processo penale, derivante dalla sua espressa rinuncia a comparire, non determina la sua contumacia, bensì la sua semplice assenza, con la conseguenza che non sussiste l'obbligo di notificargli l'estratto contumaciale della sentenza. Ciò vale anche nel caso in cui l'imputato sia detenuto per altra causa, in quanto la rinuncia a comparire, ritualmente effettuata nel corso del processo, rende corretta la declaratoria della sua assenza e non della contumacia. La questione relativa all'assenza o contumacia dell'imputato nel procedimento di cognizione, inoltre, non è deducibile in sede di esecuzione, dovendo essere fatta valere con i mezzi previsti per l'impugnazione della sentenza, rimanendo altrimenti sanata e coperta dal giudicato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RU. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 723/2008 TRIBUNALE di ROMA, del 09/04/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

lette le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio, che ha richiesto declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

1. Con ordinanza in data 09.04.2009 il Tribunale di Roma in composizione monocratica, in funzione di giudice dell&#…

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