Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3090 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3090SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di gestione della sede viaria, può ordinare la rimozione di opere realizzate dal privato in difformità dall'autorizzazione di occupazione di suolo pubblico rilasciata, previa verifica della possibilità di regolarizzazione successiva mediante il rilascio di nuova autorizzazione. In tal caso, il Comune deve applicare la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall'art. 22, comma 11, del Codice della Strada, anziché disporre la rimozione d'urgenza ai sensi degli artt. 157, 158 e 159 del medesimo Codice, i quali disciplinano i divieti di sosta e fermata dei veicoli. L'ordine di ripristino dello stato dei luoghi deve essere adeguatamente motivato, con riferimento all'impossibilità di regolarizzazione successiva, e rimesso alla valutazione discrezionale della Pubblica Amministrazione, non sindacabile in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 04454/2009
REG.RIC.

N. 03090/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04454/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4454 del 2009, proposto da:
Adolfo Greco, rappresentato e difeso dall'avv. Alberto Vitale, con domicilio eletto presso il medesimo in Napoli, viale Gramsci, n. 16 presso Messina-Vitale;

contro

Comune di Castellammare di Stabia, in persona del legale rappresentate pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. Donatangelo Cancelmo, Anna Formicola, Pierpaolo Pesce, con domicilio legale in Napoli, Segreteria T.A.R.

per l'annullamento previa sospensione dell’efficacia

dell’ordinanza del Comandante del Corpo di Polizia Municipale, prot. 228 del 6 luglio 2007 di rimozione paletti all…

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