Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15553 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:15553SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La sopravvenuta emanazione di un nuovo provvedimento amministrativo, che sostituisce integralmente il precedente atto impugnato, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti, in quanto il mutamento della situazione giuridica originaria fa venir meno la possibilità per il ricorrente di ottenere una pronuncia favorevole. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'attualità dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato, in coerenza con il carattere strumentale del processo amministrativo rispetto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive. La declaratoria di improcedibilità, in luogo dell'estinzione del giudizio, consente inoltre di preservare l'eventuale possibilità di riproposizione del ricorso avverso il nuovo provvedimento, qualora ne sussistano i presupposti. Il giudice, nel dichiarare l'improcedibilità, deve altresì valutare le circostanze del caso concreto per decidere sulla compensazione delle spese di lite, tenendo conto della ragionevolezza del mantenimento del contenzioso da parte del ricorrente nonostante la sopravvenuta emanazione del nuovo atto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio
Sezione Terza
Composto dai Signori Magistrati:
((omissis)) ((omissis)) DE LEONI ((omissis)) TOMASSETTI Componente-Relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 10377/1998 proposto dalla Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco S.p.a., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) ed elett.te dom.te in Roma presso il suo studio in piazza Mignanelli n. 3;
C O N T R O
- il Ministero dei Lavori Pubblici, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio ex lege in Roma a Via dei Portoghesi n. 12;
PER L'ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIONE
- della Direttiva 14 maggio 1998, n. 4956/26/gab. del Ministero dei Lavori Pubblici, recante Regolamentazione del soccorso stradale in autostrada per i veicoli in avaria o incident…

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