Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9135 del 6 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:9135PEN

Massima

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Il divieto di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di soggetti ultrasettantenni, previsto dall'art. 275 comma 4 c.p.p., può essere superato solo in presenza di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, le quali devono essere adeguatamente motivate dal giudice anche in relazione alla personalità dell'imputato e alla sua capacità di reiterare reati analoghi, senza che possa rilevare, a tal fine, la mera indisponibilità dello strumento attraverso il quale il reato era stato commesso. Il giudice è pertanto tenuto a valutare in modo approfondito e congruo la sussistenza di tali esigenze eccezionali, senza limitarsi a considerazioni contraddittorie o non pertinenti rispetto a tale valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/09/2019 del TRIBUNALE di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato;
udito il difensore avv. (OMISSIS)…

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