Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14176 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:14176SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, a seguito di successivi provvedimenti amministrativi, il ricorrente abbia ottenuto la ricollocazione del posteggio in un luogo diverso da quello originariamente contestato, perdendo così l'interesse alla pronuncia sul ricorso relativo alla precedente collocazione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese processuali tra le parti, in considerazione del mutamento della situazione fattuale e giuridica intervenuto nel corso del giudizio. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1. Il ricorso amministrativo diviene improcedibile quando, a seguito di successivi provvedimenti amministrativi, il ricorrente abbia ottenuto la ricollocazione del posteggio in un luogo diverso da quello originariamente contestato. Ciò comporta la perdita di interesse del ricorrente alla pronuncia sul ricorso relativo alla precedente collocazione. 2. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto è venuto meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. 3. La compensazione delle spese processuali tra le parti è giustificata dal mutamento della situazione fattuale e giuridica intervenuto nel corso del giudizio, che ha determinato la sopravvenuta carenza di interesse. 4. Il principio di economia processuale impone al giudice di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, evitando ulteriori pronunce nel merito su una questione divenuta priva di interesse per il ricorrente. 5. Tale soluzione tutela l'affidamento del ricorrente nella nuova collocazione del posteggio, ottenuta a seguito dei successivi provvedimenti amministrativi, nonché l'interesse pubblico al corretto e razionale utilizzo degli spazi pubblici.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/12/2020

N. 14176/2020 REG.PROV.COLL.

N. 12049/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12049 del 2008, proposto da
MOLINARO ANTONIO con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. Alessandro Castellana che lo rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., con domicilio digitale presso l’indirizzo di posta elettronica certificata, come risultante dai registri di giustizia, dell’avv. Alessandro Rizzo che la rappresenta e difende nel presente giudizio

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
SOC. DESIRÉE 2012 S.R.L., in persona del legale rappres…

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