Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2471 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2471SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica in sanatoria è precluso qualora i lavori realizzati in assenza di tale autorizzazione abbiano comportato un aumento di superficie e volume, in quanto tali interventi sono inidonei a formare oggetto di sanatoria ai sensi dell'art. 167, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio). Ciò in quanto, fatta eccezione per le limitate ipotesi previste dal comma 4 dell'art. 167 del predetto Codice, in presenza di un vincolo paesaggistico è precluso il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, stante il divieto di autorizzazione paesaggistica postuma previsto dall'art. 146 del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Pertanto, l'amministrazione comunale, in qualità di autorità procedente, può legittimamente negare l'autorizzazione paesaggistica in sanatoria anche in assenza del preventivo parere della Soprintendenza, qualora accerti in via preliminare l'insussistenza delle condizioni di sanabilità di cui all'art. 167, comma 4, lett. a), del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Tale valutazione, infatti, rende superfluo e precluso in limine l'accertamento di merito paesaggistico, in quanto la realizzazione di nuove costruzioni in area vincolata, con conseguente aumento di superficie e volume, è di per sé incompatibile con il rilascio di una autorizzazione paesaggistica in sanatoria. Ciò anche al fine di evitare inutili aggravi procedimentali, ferma restando la necessità di garantire comunque la partecipazione del privato al procedimento mediante la comunicazione di cui all'art. 10-bis della L. n. 241/1990. Inoltre, l'onere di provare la sussistenza della "doppia conformità" dell'intervento oggetto di sanatoria incombe sul privato, il quale non può limitarsi a sollevare mere censure senza affrontare funditus tale profilo.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2023

N. 02471/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00393/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 393 del 2019, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Corbara, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), con studio in Salerno al C.so ((omissis)) n. 58;

per l'annullamento:

- del diniego di Autorizzazione Paesaggistica n. 5836, del 10 dicembre 2018, dell’Area Tecnica e Tecnica Manutentiva del Comune di Corbara, a firma del Responsabile del procedi…

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