Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43347 del 6 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:43347PEN

Massima

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Il falso in scrittura privata può essere integrato non solo dalla falsificazione della firma di un soggetto, ma anche dall'uso di una scrittura falsificata da parte di un soggetto diverso dal presunto autore, qualora tale uso abbia cagionato un danno. La persona offesa dal reato di falso in scrittura privata è non solo il soggetto di cui è stata falsificata la firma, ma anche ogni altro soggetto che abbia ricevuto un danno dall'utilizzo della scrittura falsificata. Pertanto, la querela può essere presentata non solo dal soggetto di cui è stata falsificata la firma, ma anche da chiunque abbia subito un danno dall'uso della scrittura falsificata. Il giudizio di merito sulla valutazione delle prove e sulla ricostruzione dei fatti è rimesso alla competenza esclusiva del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, se sorretto da adeguata motivazione. La mancata assunzione di una perizia, pur se richiesta, non costituisce vizio di motivazione censurabile in cassazione, in quanto la perizia, per il suo carattere "neutro" sottratto alla disponibilità delle parti, non può essere considerata prova decisiva ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. d) c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RO. AN. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 845/2006 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 25/09/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/10/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito, per la rate civile, l'avv. R. Conte;

udito il dife…

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