Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34164 del 12 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:34164PEN

Massima

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La continuazione tra più reati non esclude l'applicabilità dell'aggravante del nesso teleologico di cui all'art. 61 n. 2 c.p., in quanto il vincolo della continuazione attiene alla riconducibilità di più reati ad un comune programma criminoso, mentre il nesso teleologico è connotato dalla strumentalità di un reato rispetto ad un altro, alla cui esecuzione o occultamento il primo è preordinato. Pertanto, la sussistenza della continuazione non implica necessariamente l'esistenza del nesso teleologico, che ben può mancare tra i vari episodi di un reato continuato. Inoltre, l'applicazione della circostanza aggravante non consegue all'affermazione del vincolo della continuazione, ma all'accertamento della strumentalità di un reato rispetto ad un altro, in conformità ai principi di cui all'art. 133 c.p. sulla determinazione della pena. La graduazione della pena, anche in relazione agli aumenti ed alle diminuzioni previsti per le circostanze aggravanti ed attenuanti, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, la cui valutazione non è sindacabile in sede di legittimità se sorretta da adeguata motivazione e non frutto di mero arbitrio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. RICCARDI Giusep - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/10/2015 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso la sentenza del 26/10/2015 con la quale la Corte di Appello di Ancona confermava la s…

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