Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36477 del 7 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36477PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'istituto della continuazione tra più reati, ai sensi dell'art. 671 c.p.p., postula che l'agente si sia rappresentato e abbia unitariamente deliberato, almeno nelle loro linee essenziali, una serie di condotte criminose, e non si identifica con il mero programma di vita delinquenziale del reo, che esprime invece l'opzione dello stesso a favore della commissione di un numero non predeterminato di reati. Pertanto, il giudice dell'esecuzione, nel valutare l'applicabilità della continuazione, deve verificare la sussistenza di un nesso di derivazione psicologica e finalistico tra i diversi reati, accertando l'unitarietà della rappresentazione e della deliberazione criminosa dell'agente, e non può fondarsi sulla sola constatazione della disomogeneità e mancanza di contiguità temporale tra i reati giudicati con distinte sentenze. La motivazione del provvedimento che nega l'applicazione della continuazione deve essere congrua e immune da vizi logici e giuridici, senza che il sindacato di legittimità possa spingersi a una rilettura degli elementi di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SARACENO Rosa Anna - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/09/2020 del GIP TRIBUNALE di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LUIGI FABRIZIO AUGUSTO MANCUSO;
lette/sentite le conclusioni del PG;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona della Dott.ssa Marinelli Felicetta, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso, con le conseguenze previste dalla legge.
RITENUTO IN FATTO
1. Con at…

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