Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1050 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1050SENT

Massima

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Il giudizio di compatibilità paesaggistica di un intervento edilizio richiede un'adeguata motivazione che descriva dettagliatamente le caratteristiche dell'edificio, il contesto paesaggistico in cui si colloca e il rapporto tra l'edificio e il contesto, al fine di stabilire se l'intervento si inserisca in maniera armonica nel paesaggio tutelato. L'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico, qualora riscontri la carenza di tale motivazione nel provvedimento comunale che ha rilasciato l'autorizzazione, può legittimamente annullare tale provvedimento e procedere autonomamente all'esame della compatibilità paesaggistica dell'intervento, senza dover restituire gli atti al Comune per un nuovo provvedimento. L'annullamento del nulla osta paesaggistico comunale da parte dell'autorità statale non è soggetto all'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, in quanto tale procedimento si inserisce in un più ampio procedimento unitario avviato dalla richiesta di autorizzazione paesaggistica o di condono edilizio. Inoltre, il termine di sessanta giorni previsto dalla legge per l'annullamento del nulla osta paesaggistico riguarda solo l'adozione del provvedimento di annullamento, e non anche la sua comunicazione agli interessati.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/07/2018

N. 01050/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02262/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2262 del 2003, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Cavour 32;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio e per il Patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico per le Province di Firenze, Pistoia e Prato, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la cui sede sono domiciliati per legge in Firenze, via degli Arazzieri 4;
Comune di Firenze, non costituito in giudizio;

pe…

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