Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19854 del 19 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19854PEN

Massima

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La prescrizione del reato matura quando, in assenza di eventi interruttivi o sospensivi, il termine previsto dalla legge decorre senza che sia intervenuta una pronuncia definitiva. La sospensione dei termini di prescrizione prevista in ragione dell'emergenza pandemica da Covid-19 si applica esclusivamente ai procedimenti per i quali l'udienza sia stata rinviata nella "prima fase" dell'emergenza, dal 9 marzo all'11 maggio 2020, o nella "seconda fase", dal 12 maggio al 30 giugno 2020, non operando invece per i procedimenti per i quali il decreto di citazione in giudizio sia stato emesso successivamente a tali periodi. Pertanto, in assenza di tali presupposti, il decorso del termine di prescrizione intermedio tra la sentenza di primo grado e il decreto di citazione in appello determina l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BASSI A. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/11/2020 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo che la sentenza sia annullata senza rinvio per prescrizione.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) impugna, con atto a firma del difensore di …

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