Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28595 del 20 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:28595PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel pronunciarsi sulla confisca di prevenzione di un bene immobile, afferma che la definitività del provvedimento di revoca in sede penale di una precedente misura patrimoniale ex art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 costituisce ostacolo, in assenza di nuovi fatti, ad un successivo intervento ablativo di segno positivo nel procedimento di prevenzione avente ad oggetto i medesimi beni, qualora la decisione penale abbia riguardato gli accertamenti in fatto relativi ai presupposti costitutivi comuni dei due istituti, quali la sproporzione reddito/disponibilità e la collocazione temporale dell'acquisto al di fuori del periodo di pericolosità sociale. Pertanto, il giudice della prevenzione, nel valutare la confisca di un bene già oggetto di una precedente confisca ex art. 12-sexies revocata, deve chiarire in che termini gli elementi dedotti nel giudizio di prevenzione, necessariamente diversi dalla base cognitiva della sentenza penale irrevocabile, giustifichino una soluzione di contenuto opposto in relazione ad una manifestazione di pericolosità diversamente connotata anche sul piano temporale, senza limitarsi a valorizzare quale elemento nuovo il pagamento del prezzo di acquisto dell'immobile con somme ricevute in mutuo e restituite durante il periodo di pericolosità, senza adeguatamente considerare la situazione economica del nucleo familiare del proposto nel medesimo periodo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 17/06/2021 della CORTE APPELLO di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALIFFI FRANCESCO;
lette le conclusioni del PG Dr. CARDIA DELIA che ha chiesto annullarsi con rinvio il provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe, la Corte di appello di Bari, in accoglimento dell'appello proposto dal pubblico ministero. ha riformato il decreto del Tribunale, in data 11 novembre 20120, dispone…

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