Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 11280 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:11280SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di interdizione al transito su una via pubblica, adottato dall'autorità competente, deve essere sorretto da adeguata motivazione che dia conto della sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto che ne giustificano l'emanazione, nel rispetto dei principi di competenza e di proporzionalità. In particolare, l'amministrazione è tenuta a valutare attentamente le esigenze di sicurezza pubblica e di tutela dell'incolumità dei cittadini, contemperandole con il diritto di libera circolazione, in modo da adottare la misura meno restrittiva possibile. Ove l'amministrazione non rispetti tali principi, il provvedimento è illegittimo e il cittadino ha diritto al risarcimento del danno conseguente alla limitazione del suo diritto di proprietà o di godimento del proprio immobile.

Sentenza completa

N. 09877/2015
REG.RIC.

N. 11280/2015 REG.PROV.COLL.

N. 09877/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 9877 del 2015, proposto da:
Stefano Martinelli, rappresentato e difeso dagli avv.ti Mario Sanino e Carlo Celani, con domicilio eletto presso Studio Legale Sanino in Roma, viale Parioli n. 180;

contro

Comune di Capena, in persona del Sindaco p.t., n.c.;
Polizia Municipale del Comune di Capena, in persona del legale rappresentante p.t., n.c.;
Prefettura della Provincia di Roma, in persona del Prefetto p.t.;
Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p.t.;
rappresentati e difesi dall’Avvocatura Generale dello Stato presso cui sono legalmente domiciliati in R…

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