Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10292 del 16 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:10292PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso (art. 416-bis c.p.) è caratterizzato dalla forza di intimidazione del vincolo associativo e dalle condizioni di assoggettamento e di omertà che ne derivano. La partecipazione all'associazione mafiosa può essere provata attraverso dichiarazioni convergenti di più collaboratori di giustizia, anche in assenza di riscontri esterni diretti, purché le chiamate in correità siano individualizzanti, reciprocamente riscontrantisi, indipendenti e prive di connotazioni che possano segnalare un accordo dichiarativo fra i propalanti. Le intercettazioni di conversazioni, anche se non direttamente riferite all'imputato, possono costituire fonte di prova diretta, soggetta al libero convincimento del giudice, quando risultino provenienti da soggetti intranei all'associazione e relative a fatti di interesse comune degli associati. La presunzione di pericolosità sociale dell'imputato di reato associativo può essere superata solo quando risulti provata la sua stabile rescissione dei legami con l'organizzazione criminale, in mancanza della quale permane la sussistenza delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 31/07/2019 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VINCENZO SIANI;
- 4ettelsentite le conclusioni del PG Dott. ROBERTO ANIELLO
Il P.G. conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore;
L'avv. (OMISSIS) conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, resa il 30 luglio 2019, il Tribunale di N…

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