Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 166 del 2018

ECLI:IT:TARSAR:2018:166SENT

Massima

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L'occupazione sine titulo di un terreno da parte della pubblica amministrazione, in assenza del tempestivo completamento della procedura espropriativa, non determina l'acquisto della proprietà in capo all'ente pubblico, ma configura un'attività illecita fonte dell'obbligo di restituzione del bene al legittimo proprietario e del risarcimento del danno per il mancato godimento dello stesso. Ciò in quanto la tradizionale distinzione tra occupazione espropriativa e occupazione usurpativa non assume più rilievo, essendo ormai consolidato il principio secondo cui in entrambi i casi il comportamento dell'amministrazione assume i caratteri dell'illecito civile, con conseguente diritto del proprietario alla tutela restitutoria e risarcitoria. L'unico limite a tale tutela è rappresentato dalla possibilità per l'amministrazione di esercitare il potere di acquisizione sanante previsto dall'art. 42-bis del d.p.r. n. 327/2001, con il riconoscimento al proprietario del danno da perdita definitiva della proprietà oltre a quello da mancato godimento. In assenza dell'esercizio di tale potere, l'amministrazione è tenuta alla restituzione del bene, previa rimessione in pristino dello stato dei luoghi, e al risarcimento del danno da mancato godimento, determinato sulla base del valore venale del terreno e quantificato nel 5% di tale valore per ogni anno di occupazione illegittima, oltre interessi e rivalutazione. La condotta dell'amministrazione che mantiene l'illecita occupazione anche dopo la proposizione del ricorso e l'entrata in vigore della disciplina sull'acquisizione sanante, comporta un ingiustificato aggravio della finanza pubblica, con conseguente necessità di segnalazione alla Corte dei Conti per le valutazioni di competenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/03/2018

N. 00166/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00752/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 752 del 2010, proposto da:
Mario Puncioni, rappresentato e difeso dagli avvocati Maria Ausilia Loddo e Luca Nunzio Accardo, con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio dell’avv. Pier Paola Pili, via Dante n. 42/B;

contro

il Comune di Tortolì, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Pretti, domiciliato ex art. 25 cpa presso la Segreteria del T.A.R. Sardegna in Cagliari, via Sassari n. 17;
il Comune di Tortolì - Ufficio Tecnico Lavori Pubblici - Servizio Espropriazioni, in persona del Responsabile p.t., non costituito in giudizio;

per l'accertamento…

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