Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32387 del 22 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:32387PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza di provvedimenti dell'Autorità) è configurabile solo quando ricorrono specifiche condizioni: 1) inosservanza di un ordine impartito ad un soggetto determinato, in occasione di eventi o circostanze tali da rendere necessaria la sua condotta per finalità di sicurezza, ordine pubblico, igiene o giustizia; 2) inosservanza di un provvedimento adottato in relazione a situazioni non prefigurate da alcuna specifica norma sanzionatoria; 3) emissione del provvedimento per tutelare l'interesse pubblico collettivo, non di soggetti privati. L'inosservanza di un'ordinanza sindacale integra tale reato solo se il provvedimento è "contingibile e urgente", adottato per fronteggiare emergenze locali di natura sanitaria, igienica o ambientale, non altrimenti tutelabili; resta invece estranea alla fattispecie l'inottemperanza a ordinanze dirette a dare esecuzione a leggi e regolamenti, sanzionata in via amministrativa. Nel caso di specie, l'ordinanza comunale non risultava giustificata da motivi di contingibilità e urgenza, essendo stata adottata a distanza di mesi dai controlli e mirando a far osservare norme di settore già sanzionate amministrativamente, sicché non integrava gli estremi del reato di cui all'art. 650 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI VERONA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 87/2013 TRIB. LIBERTA' di VERONA, del 20/09/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Gialanella Antonio, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata sentenza.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto in data 23.8.2013, il G.I.P…

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