Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1829 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1829SENT

Massima

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L'autorizzazione unica rilasciata dalla Regione ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 per la realizzazione e l'esercizio di un impianto di trattamento e smaltimento rifiuti costituisce variante allo strumento urbanistico comunale, prevalendo sulla disciplina urbanistica locale e rendendo illegittimo il provvedimento comunale che inibisca l'attività sulla base di un asserito contrasto con la pianificazione urbanistica. Il Comune, pur regolarmente convocato, non può contestare l'autorizzazione unica regionale senza averla previamente impugnata, non essendo ammessa la disapplicazione incidentale di tale provvedimento. Pertanto, il Comune è tenuto a conformarsi all'autorizzazione unica regionale, che costituisce titolo abilitativo anche ai fini edilizi, senza poter inibire l'attività sulla base di una presunta incompatibilità urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2020

N. 01829/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00110/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 110 del 2019, proposto da:
Sviluppo Risorse Ambientali S.r.l. e Palmeco S.r.l., in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentate e difese dagli avvocati Emilio Paolo Sandulli e Francesco Avagliano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Francesco Spiezia in Salerno, corso Vittorio Emanuele 170 A;

contro

Comune di Battipaglia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Carla Concilio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

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