Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41693 del 10 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:41693PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori (stalking) si configura quando la condotta dell'agente, caratterizzata da una pluralità di azioni reiterate nel tempo, cagiona nelle vittime un perdurante e grave stato di ansia e di paura, tale da alterare in modo significativo le loro abitudini di vita. La valutazione della credibilità delle persone offese e della rilevanza probatoria delle loro dichiarazioni è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, il cui giudizio è incensurabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione logica e immune da vizi di travisamento della prova. Anche le dichiarazioni dell'imputato, rese in sede dibattimentale, possono integrare prova sufficiente ai fini della sua responsabilità penale per il reato di diffamazione, senza che rilevi una diversa interpretazione di tali dichiarazioni da parte del giudice di legittimità, trattandosi di valutazione rientrante nella sfera di discrezionalità del giudice di merito. Infine, le dichiarazioni rese da persona raggiunta da indizi di colpevolezza nel corso dell'assunzione di sommarie informazioni testimoniali e non ancora posta in condizione di esercitare i diritti della difesa, pur non utilizzabili contro questa, possono esserlo nei confronti dei terzi, salvo il potere del giudice di verificare in termini sostanziali l'attribuibilità allo stesso della qualità di indagato al momento in cui le dichiarazioni sono state rese.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/11/2017 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GRAZIA MICCOLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PINELLI Mario Maria Stefano, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
L'avv. (OMISSIS), per le parti civili (OMISSIS) e (OMISSIS),…

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