Il diniego di autorizzazione all'apertura di un passo carrabile è legittimo quando l'area destinata a parcheggio privato presenta una superficie complessiva inferiore al limite minimo di 60 mq per ciascun passo carrabile previsto dal regolamento comunale, anche qualora la superficie totale dell'area sia superiore a tale limite, in quanto ciascun accesso autonomo deve rispettare il requisito dimensionale minimo. Inoltre, il diniego è giustificato quando la manovra di ingresso e uscita degli autoveicoli dall'area privata costringe gli stessi a invadere la corsia opposta di marcia, in contro senso, creando un evidente pericolo per la circolazione veicolare e pedonale, in particolare in presenza di ostacoli come pali della filovia che limitano la manovrabilità. Il rispetto delle condizioni tecniche e dimensionali stabilite dal regolamento comunale per la concessione dei passi carrabili costituisce un presupposto essenziale per il rilascio dell'autorizzazione, a prescindere dalla valutazione di altri fattori come la disponibilità di spazi di sosta sulle strade pubbliche adiacenti. L'Amministrazione comunale, nel valutare la richiesta di autorizzazione, deve effettuare un'istruttoria completa, acquisendo i pareri tecnici necessari, senza dover necessariamente recepire integralmente il contenuto di ciascun parere, potendo motivatamente discostarsi dagli stessi sulla base di una propria autonoma valutazione delle condizioni di fatto e di diritto rilevanti per il caso concreto.