La realizzazione di un parcheggio pertinenziale fuori terra, anche se parzialmente interrato entro il limite di 80 cm dal piano di campagna, non è conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente, in quanto in contrasto con le previsioni degli artt. 74 e 77 delle NTA del PRG che non consentono la creazione di nuovi volumi e superfici nella zona agricola di riferimento, nonché con l'art. 9 della legge n. 122/1989 che prevede la realizzazione di tali parcheggi nel sottosuolo o nei locali siti al piano terreno dei fabbricati. L'accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.p.r. n. 380/2001 non può essere rilasciato parzialmente o a condizione, ma solo per come si presenta lo stato attuale dell'opera, non essendo sufficiente il mero progetto di integrazione o ripristino di una situazione pregressa. Inoltre, i movimenti di terra volti a mascherare nuove costruzioni sono vietati dall'art. 100 delle NTA del PRG. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata a dichiarare l'inefficacia della SCIA presentata per il ripristino del preesistente terrapieno e a rigettare l'istanza di accertamento di conformità, in quanto l'intervento realizzato non risulta conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente.