Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 227 del 2018

ECLI:IT:TARPIE:2018:227SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito del ricorso amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso stesso, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale sopravvenuto difetto di interesse. In tali casi, le spese di giudizio sono compensate tra le parti, in considerazione del fatto che il ricorso non è stato definito nel merito. Questo principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente. Esso trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del giudizio amministrativo, venga meno l'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale situazione. La massima giuridica che riassume tale principio è pertanto la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di giudizio, quando nel corso del processo venga meno l'utilità pratica della pronuncia sul merito, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale situazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2018

N. 00227/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00810/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 810 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via Tolmino, 52;

contro

Ministero dell'Interno - Prefettura di Torino, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Torino, via Arsenale, 21;

nei confronti di

((omissis)) non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento della Prefettura di Torino, sportello unico per l'immigrazione, in data 30.4.2012,…

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