Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 424 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:424SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo illegittimo, anche dopo la stipulazione del relativo contratto, costituisce un rimedio eccezionale e straordinario che la pubblica amministrazione può esercitare in presenza di specifici presupposti, al fine di ripristinare la legalità dell'azione amministrativa, a tutela dell'interesse pubblico primario. Tale potere di autotutela, previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, può essere esercitato entro un termine ragionevole, che la giurisprudenza ha ritenuto non superiore a diciotto mesi dall'adozione del provvedimento da annullare, anche qualora questo sia già stato oggetto di esecuzione contrattuale. L'annullamento in autotutela non è precluso dalla mancata comunicazione dell'avvio del relativo procedimento, qualora l'amministrazione dimostri che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello concretamente adottato. Pertanto, il potere di autotutela può essere legittimamente esercitato anche dopo la stipulazione del contratto, con la conseguente caducazione automatica degli effetti negoziali, qualora l'amministrazione accerti la sussistenza di vizi di legittimità dell'originario provvedimento di aggiudicazione, a tutela dell'interesse pubblico al ripristino della legalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/01/2020

N. 00424/2020 REG.PROV.COLL.

N. 05556/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5556 del 2016, proposto da
((omissis)) e Figli s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dei difensori in Roma, Piazza del Biscione, 95;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura capitolina in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l’annullamento

della determinazione dirigenziale n. 150 del 17 febbraio 2016, prot. n. QL 8222, avente ad oggetto …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.