Cassazione penale Sez. V sentenza n. 117 del 9 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:117PEN

Massima

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Il falso in atto pubblico commesso mediante la formazione di una dichiarazione sostitutiva di certificazione, anche se non direttamente produttivo di un vantaggio patrimoniale per l'agente, integra comunque il reato di cui all'art. 485 c.p. qualora l'atto falso sia idoneo a indurre in errore la pubblica amministrazione e a cagionare un danno, anche solo potenziale, all'interesse pubblico tutelato dalla norma incriminatrice. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che l'agente abbia tratto un concreto vantaggio dalla condotta illecita, essendo sufficiente che l'atto falso sia idoneo a produrre un pregiudizio, anche solo di lieve entità, all'amministrazione pubblica. La valutazione del danno arrecato non deve essere effettuata in termini assoluti, ma in relazione alla specifica funzione dell'atto pubblico falsificato e all'interesse tutelato dalla norma penale, senza che sia necessario un approfondito accertamento del pregiudizio effettivamente cagionato. Pertanto, il giudice di merito può ritenere integrato il reato di falso in atto pubblico anche in assenza di una puntuale quantificazione del danno, purché sia dimostrata l'idoneità dell'atto falso a ledere l'interesse pubblico sotteso alla norma incriminatrice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3213/2009 CORTE APPELLO di ROMA, del 18/09/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/10/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

udito il PG nella persona del Sost.Proc.Gen.Dott. Stabile Carmine, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso,

udito il difensore della PC, avv. (OMISSIS), che si e' as…

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