Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 234 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:234SENB

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive realizzate su terreni di proprietà pubblica deve essere indirizzato al responsabile dell'abuso e al proprietario del fondo, non anche al concessionario o gestore del bene demaniale, il quale, ove dimostri la propria estraneità all'esecuzione dell'abuso, non può essere destinatario dell'ingiunzione demolitoria. Il principio di legittimazione passiva nell'azione di demolizione di opere abusive realizzate su suolo pubblico impone che il provvedimento sia adottato nei confronti del responsabile dell'abuso e del proprietario del fondo, senza poter estendere tale obbligo al concessionario o gestore del bene, il quale non abbia avuto alcun ruolo nell'esecuzione dell'abuso edilizio. L'amministrazione procedente è tenuta a verificare la posizione del soggetto nei cui confronti intende adottare il provvedimento di demolizione, accertandone la legittimazione passiva in base al suo effettivo coinvolgimento nell'esecuzione dell'abuso, senza poter automaticamente estendere l'obbligo di demolizione al concessionario o gestore del bene pubblico interessato dalle opere abusive. Il principio di legittimazione passiva nell'azione demolitoria di opere abusive realizzate su suolo pubblico impone che il provvedimento sia adottato nei confronti del responsabile dell'abuso e del proprietario del fondo, senza poter estendere tale obbligo al concessionario o gestore del bene, il quale non abbia avuto alcun ruolo nell'esecuzione dell'abuso edilizio e dimostri la propria estraneità all'esecuzione dell'abuso. L'amministrazione procedente è tenuta a verificare la posizione del soggetto nei cui confronti intende adottare il provvedimento di demolizione, accertandone la legittimazione passiva in base al suo effettivo coinvolgimento nell'esecuzione dell'abuso, senza poter automaticamente estendere l'obbligo di demolizione al concessionario o gestore del bene pubblico interessato dalle opere abusive, ove questi dimostri la propria estraneità all'esecuzione dell'abuso.

Sentenza completa

N. 10810/2012
REG.RIC.

N. 00234/2013 REG.PROV.COLL.

N. 10810/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 10810 del 2012, proposto da:
Soc Atac Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, viale delle Milizie, 15;

contro

Roma Capitale - Municipio Xiii, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;
Agenzia del Demanio;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

della determina dirigenziale n. 1290 del 22 maggio 2012 …

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