Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 7148 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7148SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di chiusura di un esercizio commerciale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente qualora, nelle more del giudizio, intervenga la risoluzione consensuale del contratto di affitto di azienda e la presentazione di una nuova SCIA di reintestazione a nome di un nuovo soggetto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio, in quanto il venir meno dell'interesse della parte ricorrente originaria rende il giudizio privo di utilità pratica. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, a seguito di eventi sopravvenuti nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla legittimità o meno del provvedimento impugnato. Ciò in quanto il giudizio amministrativo ha natura strumentale e non può proseguire in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. La compensazione delle spese di giudizio rappresenta la conseguenza logica della dichiarazione di improcedibilità, in considerazione del mutamento delle circostanze di fatto intervenuto nelle more del processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2024

N. 07148/2024 REG.PROV.COLL.

N. 11586/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 11586 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Sky Line S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Valentina Antonelli, dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

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