Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 17010 del 21 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17010PEN

Massima

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Il sequestro probatorio disposto dal pubblico ministero senza indicare specificamente le cose da sottoporre a vincolo deve essere convalidato nei termini di legge, a pena di inefficacia del vincolo reale e conseguente obbligo di restituzione dei beni. Il giudice del riesame non può pronunciarsi su beni non più oggetto di sequestro, in quanto la cognizione su tale tematica è riservata al pubblico ministero, quale dominus delle indagini, e all'interessato, che può sottoporre al giudice per le indagini preliminari l'istanza di restituzione in caso di diniego da parte del pubblico ministero. Pertanto, il giudice del riesame non può autonomamente creare esigenze probatorie in relazione a beni per i quali il pubblico ministero ha già escluso la sussistenza di tali esigenze e disposto la restituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco M. - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/06/2022 del TRIB. LIBERTA' di FOGGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. MIGNOLO Olga.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso l'ordinanza in epigrafe indicata, che, decidendo in sede di rinvio dalla Corte di cassazione, ha rigettato la richiesta di riesame avverso il decreto di sequestro probatorio emesso dal pubblico minis…

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