Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 818 del 2017

ECLI:IT:TARCT:2017:818SENT

Massima

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Il Comune, una volta avviata la procedura espropriativa senza portarla a regolare conclusione con l'adozione del decreto di esproprio nei termini previsti, ha l'obbligo giuridico di far venir meno l'occupazione sine titulo del bene privato, restituendolo al legittimo proprietario previa eventuale riduzione in pristino stato, ovvero di acquisirlo mediante un valido titolo di acquisto, quale l'applicazione dell'istituto dell'acquisizione sanante di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001. In entrambi i casi, il Comune è tenuto a risarcire il danno per il periodo di occupazione illegittima, determinato sulla base del valore di mercato del bene alla data di inizio dell'occupazione illegittima, ovvero alla data di adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il ristoro del danno non patrimoniale. La mancata notifica del decreto di occupazione temporanea non comporta l'illegittimità dello stesso, essendo la notifica una mera forma di comunicazione e non un elemento costitutivo dell'atto. Il proprietario non può chiedere il risarcimento per la perdita della proprietà, ma solo la restituzione del bene e il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima, fatta salva l'acquisizione del bene da parte dell'Amministrazione mediante idoneo titolo. Nell'ipotesi di restituzione, il risarcimento dovrà consistere negli interessi legali calcolati sul valore dei terreni effettivamente occupati, rivalutati anno per anno; nell'ipotesi di acquisizione ex art. 42-bis, l'indennizzo dovrà essere commisurato al valore venale del bene al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% della metà di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale, nonché il risarcimento per l'occupazione illegittima, calcolato sull'interesse del 5% del valore venale del terreno occupato al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2017

N. 00818/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02862/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2862 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) E ((omissis)), presso il cui studio sono elettivamente domiciliati in Catania, via ((omissis)), 225;

contro

Comune di Catania, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresenta…

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