Cassazione penale Sez. V sentenza n. 42534 del 16 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:42534PEN

Massima

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Il termine di prescrizione dei reati, anche puniti con la sola pena pecuniaria, non può essere inferiore a sei anni dalla data dell'ultimo atto interruttivo, ai sensi dell'articolo 157, comma 1, del codice penale, come modificato dalla legge n. 251 del 2005. Il giudice non può dichiarare l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione quando il termine prescrizionale non risulta ancora perento alla data della pronuncia della sentenza, dovendo in tal caso procedere al giudizio di merito. La determinazione del termine prescrizionale deve avvenire in conformità alla disciplina vigente al momento della commissione del fatto, senza poter applicare retroattivamente termini più brevi previsti dalla normativa precedente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS), e da

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza pronunciata dal giudice di pace di Roma il 21.6.2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. GUARDIANO Alfredo;

udito il Pubblico Ministero nella persona del sostituto procuratore generale Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per annullamento con rinvio dell'impugnata sentenza.

FATTO E DIRITTO

Co…

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