Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 2503 del 27 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2503CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso per revocazione avverso una sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione nel giudizio di revocazione è inammissibile, in quanto espressamente escluso dall'articolo 403 c.p.c. Tale principio trova fondamento nell'esigenza di assicurare la conclusione del processo in tempi ragionevoli, in attuazione del principio di effettività del giudizio di legittimità sancito dall'articolo 111, comma 2, Cost. Pertanto, una volta che la Corte di Cassazione si sia pronunciata sulla revocazione di una propria precedente sentenza, non è consentito proporre un ulteriore ricorso per revocazione avverso tale pronuncia, essendo esauriti i mezzi di impugnazione ordinari. Ciò al fine di evitare un abuso del processo e garantire la stabilità delle decisioni giurisdizionali, principi fondamentali del nostro ordinamento. La condotta del ricorrente che, nonostante l'espressa previsione di inammissibilità, abbia comunque instaurato il presente procedimento, integra gli estremi dell'abuso del processo, con conseguente condanna al pagamento di una somma a titolo di responsabilità aggravata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CRISTIANO Magda - Presidente

Dott. MARULLI Marco - Consigliere

Dott. IOFRIDA Giulia - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 18860/2017 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende, giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al controricorso;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 10455/2017 della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE DI ROMA, depositata il 27…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.