Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26141 del 1 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:26141PEN

Massima

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Il decreto del Questore che impone l'obbligo di presentazione agli uffici di Polizia in occasione di determinate manifestazioni sportive, pur configurandosi come misura di prevenzione atipica, incide sulla libertà personale dell'interessato e pertanto il relativo controllo di convalida da parte del giudice deve essere svolto in modo pieno ed effettivo, verificando la sussistenza dei presupposti di necessità e urgenza che hanno indotto all'adozione del provvedimento, la concreta e attuale pericolosità sociale del soggetto, l'attribuibilità a quest'ultimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla legge, nonché la congruità della durata della misura. Il giudice non può limitarsi ad una mera motivazione per relationem, recependo acriticamente le conclusioni dell'autorità amministrativa, ma deve esercitare il proprio ruolo di controllo e garanzia, evidenziando le ragioni per le quali gli elementi posti a fondamento del decreto del Questore sono legittimi e condivisibili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SENSINI Maria Silvia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. AN., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 20/06/2007 GIP TRIBUNALE di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SQUASSONI CLAUDIA;

lette le conclusioni del P.G. che ha chiesto accogliere il ricorso con conseguente annullamento con rinvio.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Ha proposto ricorso per Cassazione Ca. An. per l'annullamento della ordinanza in epigrafe precis…

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