Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 45840 del 11 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45840PEN

Massima

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Il falso commesso mediante autocertificazione attestante falsamente il possesso di un requisito soggettivo richiesto per l'ottenimento di un beneficio pubblico, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico, anche quando l'autocertificazione sia accompagnata dall'esibizione di un documento di identità attestante una diversa nazionalità, in quanto tale esibizione è diretta all'identificazione del richiedente e non alla verifica della veridicità della dichiarazione, la quale rimane comunque mendace e idonea a indurre in errore l'amministrazione erogante, configurando altresì il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato. La mera percezione indebita di erogazioni pubbliche, al di là delle modalità attraverso cui viene attuata, integra il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, il quale ha carattere sussidiario e residuale rispetto al reato di truffa, non essendo necessario il superamento di una determinata soglia quantitativa per la sua configurabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di VARESE;

nei confronti di:

1) CA. CA. LI. , n. il (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/07/2007 GIP TRIBUNALE di VARESE;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. NUZZO LAURENZA;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Selvaggi Eugenio.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Il P.M. presso il Tribunale di Varese ha proposto ricorso per Cassazione avverso la sentenza, in data …

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