Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3233 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3233SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato non può essere fondato esclusivamente su condanne penali pregresse, risalenti a epoca antecedente le modifiche legislative che hanno introdotto il carattere preclusivo automatico di tali condanne, senza una adeguata valutazione della pericolosità sociale attuale e concreta del richiedente, nonché della natura e dell'effettività dei suoi vincoli familiari, dell'esistenza di legami familiari e sociali con il Paese d'origine e della durata del suo soggiorno nel territorio nazionale, ai sensi dell'art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998, come modificato dal d.lgs. n. 5/2007. La valutazione della pericolosità sociale e dei legami familiari e sociali del richiedente il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato deve essere effettuata in modo concreto e puntuale dall'amministrazione procedente, senza poter essere integrata o sostituita da motivazioni sopravvenute in sede giudiziale, in ossequio al principio di immodificabilità della motivazione dell'atto amministrativo. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, fondato esclusivamente su condanne penali pregresse senza la necessaria valutazione della pericolosità sociale attuale e concreta del richiedente e dei suoi legami familiari e sociali, è illegittimo per violazione degli artt. 4, comma 3, e 5, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998.

Sentenza completa

N. 02415/2012
REG.RIC.

N. 03233/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02415/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2415 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Cavour, 139;

contro

Questura di Napoli e Ministero dell'Interno, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocature Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale sono ex lege domiciliati in in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento

del decreto del Questore di Napoli Cat.A.12/2011/Imm/2^Sez/Dinieghi GBR14939 del 24.10.2011, notificato in data 21.02.2012, di din…

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